Benvenuti sul mio blog!!!

giovedì 28 gennaio 2016

Phobia - Wulf Dorn

TRAMA: Londra, una fredda notte di dicembre nell'elegante quartiere di Forest Hill. Sarah sta dormendo quando sente rientrare il marito, che sarebbe dovuto restare via per lavoro ancora qualche giorno. Ma l'uomo che trova in cucina intento a prepararsi un panino non è Stephen. Eppure indossa gli abiti di Stephen, ha la sua valigia, ed è arrivato fin lì con l'auto di Stephen, parcheggiata come al solito davanti alla casa. Sostiene di essere Stephen, e conosce particolari della loro vita che solo lui può conoscere. Elemento ancora più agghiacciante, l'uomo ha il volto deturpato da orribili cicatrici. Per Sarah e per Harvey, il figlio di sei anni, incomincia un incubo atroce, anche perché lo sconosciuto scompare così come era apparso e nessuno crede alla sua esistenza. Anche la polizia è convinta che Sarah sia vittima di un forte esaurimento nervoso e che non voglia accettare che il marito sia andato via di casa volontariamente e che presto tornerà. Sola e disperata, Sarah si rivolge all'unica persona che, forse, può aiutarla, il suo amico d'infanzia Mark Behrendt, psichiatra che conosce gli abissi dell'animo umano. Insieme Mark e Sarah iniziano a indagare, mentre il misterioso sconosciuto è sempre un passo avanti a loro e sembra divertirsi a tormentarli, a lasciare piccoli segnali e scomparire. Chi è l'uomo sfigurato? Che cosa vuole da Sarah?
 

VOTO:⭐⭐⭐⭐

Cosa ne penso...?
Esistono migliaia di phobie, dalle più rare alle più comuni. Per esempio la paura di qualunque tipo di insetto, o di uno in particolare, dell'altezza, di non essere abbastanza e di non riuscire a realizzarsi,
delle tecnologie o addirittura della suocera! Ma la più diffusa è quella della violazione della propria privacy, dell'unico luogo dove ci si sente al sicuro. La propria casa.
Ecco cosa accade una fredda notte a Sarah. Sola in casa con il proprio figlio, viene svegliata nel cuore della notte da alcuni rumori in cucina... Naturalmente pensa sia il marito tornato prima da lavoro. Invece no! L'uomo non ha niente a che fare con lui, però sembra conoscerlo, si impersona in lui ( indossa i suoi vestiti, guida la sua macchina e conosce particolari della vita che solo il vero Stephen sa).
Un'altra paura comune è quella di non essere creduti. Infatti dell'uomo da quella notte non si hanno più tracce e la polizia pensa si tratti di una svista, di un malinteso.
Cosa fare? Cercare aiuto naturalmente. Le domande che Sarah si pone sono molte. Perché sta succedendo proprio a lei? Tra milioni di famiglie perché ha scelto proprio la sua? Quel'è il suo scopo? Dov'è suo marito?
Un libro appassionante. Quando si è convinta di essere arrivati alla soluzione accade qualcosa che mescola ulteriormente le carte in tavola.
In questo romanzo ritroviamo lo psichiatra Mark Behrendt (che abbiamo già conosciuto nel libro la psichiatra) che aiuta Sarah a far luce su questo mistero e a scoprire cosa sia successo al marito.
Concludo con il porvi una domanda: e se esistesse un orologio che segna il tempo che probabilmente vi rimane in questo mondo? Vorreste averlo?⌚

3 commenti:

  1. Il primo che ho letto di Dorn. Come mi è sembrato? Basti dire che ho letto a ruota tutti gli altri scritti da lui :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dorn è uno dei miei scrittori preferiti. Da quando ho letto la psichiatra (a mio parere un capolavoro) non ho fatto altro che seguirlo e aspettare con ansia il suo prossimo libro 😊

      Elimina
  2. Adoro Dorn. Non ho ancora avuto il piacere di leggere questo libro ma ne ho letti altri e per me è diventato (al pari di Fitzek) un "autore garanzia" !

    RispondiElimina