Benvenuti sul mio blog!!!

giovedì 24 marzo 2016

Recensione: Silenzi di Porpora - Carlo Romano

TRAMA: Un macabro rebus mette alla prova il capitano dei Carabinieri Giovanni Raimondi, comandante della Sezione di Biologia del R.I.S. di Messina: all'interno di alcuni musei delle più grandi città siciliane vengono ritrovati, ogni volta, due cadaveri (un uomo e una donna) fatti a pezzi e ricomposti in un terrificante mosaico. Inizia per Raimondi e i suoi abili colleghi una corsa contro il tempo per fermare l'assassino (o l'assassina?), tra sopralluoghi, complesse analisi e ricerche, che condurranno l'ufficiale e la sua squadra a un'agghiacciante verità.

Cosa ne penso...?

Quest'oggi vi parlo del libro "Silenzi di porpora" di Carlo Romano.

Il libro racconta le indagini svolte dal Capitano dei Carabinieri Raimondi, per catturare un serial killer battezzato dai media il "mostro dei mosaici umani"
Ciò che il Capitano Raimondi e i suoi colleghi si trovano davanti è qualcosa di a dir poco agghiacciante. Un macabro puzzle umano disposto in apparenza in modo casuale, una furia omicida che fa inorridire anche il più impassibile medico legale.

Le tracce, testimoni silenti di un crimine che non mentono mai, sono . Immobili. In attesa di essere trovate e di "raccontare" ciò che è accaduto.

Il modo in cui opera questo serial killer è sconvolgente. Ogni volta sempre con lo stesso macabro "rituale". Due vittime (un uomo e una donna), ritrovati in alcuni importanti musei siciliani.
Ma il dettaglio più scabroso è il modo (o meglio dire condizione) in cui versano i corpi. Tutto questo raccontato sotto uno sfondo di porpora e della misteriosa figura mitologica della chimera.

Là, dove gli uomini sono convinti di essere padroni della propria vita e non sanno che quel filo sottile è retto e governato da ciò che non è vita, da ciò che è realmente tutto e probabilmente niente. Loro non sanno che la vita di ciascun uomo è governata dalla morte.

Ho apprezzato molto il modo in cui si sono svolte le indagini, la meticolosità con cui si cercano le minime tracce. Dove anche la più insignificante e invisibile a occhio nudo può portare al riconoscimento di una persona. Questo, dopo accurate e minuziose analisi in laboratorio.

Il ruolo dei R.I.S. che, a mio parere, svolgono un lavoro fantastico e la cura con cui lo eseguendo è da ammirare, assume un ruolo importante nella storia.
L'autore in questione è il Maggiore dei Carabinieri del Reparto Investigazioni Scientifiche di Messina e, se ciò che ho appena letto si basa anche minimamente a ciò che affronta ogni giorno, non posso che ammirare il suo lavoro.

La scrittura è coinvolgente e molto scorrevole, che non ti lascia scampo e ti tiene incollato alle pagine fino alla fine.

Un thriller consigliato agli amanti del genere! Spero di ritrovare in futuro il Capitato Raimondi e leggere altre sue nuove indagini.
   

2 commenti:

  1. Ciao, dopo aver visto Instagram e condiviso alcune tue foto ho trovato il tuo blog con tanti libri da leggere, bellissimo. Questo autore non lo conosco e il libro sembra intrigante. Se ti fa piacere puoi venire a trovarmi nel mio blog, si chiama “il taccuino delle voci”. Ciao

    RispondiElimina
  2. Ciao, ti ringrazio molto. Mi fa molto piacere che ti piaccia. Grazie per la segnalazione, vado subito a dare un'occhiata 😊

    RispondiElimina