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sabato 30 aprile 2016

Recensione: Memory - Filippo Parisi






Titolo: Memory
Autore: Filippo Parisi
Editore: Montag
Prezzo: € 15,00


Buongiorno lettori!!! Come state? Ho alcune domande per voi.
Amate la poesia? Quella che riesce ad esprimere a parole ciò che provate? Quella che vi fa emozionare e riflettere un secondo dopo averla letta?

Se la risposta è sì allora non potete perdervi questa fantastica raccolta!

Per quanto mi riguarda ho sempre amato la poesia, soprattutto quelle "datate", quelle che a scuola ci costringevano a imparare a memoria. Poesie che, senza note o lunghe parafrasi, già alla prima lettura ne si comprende il significato, anche il più profondo.

Oggi vi presento MEMORY, una raccolta di 25 poesie scritte da Filippo Parisi. Sono tanti i temi presenti all'interno: dall'amore alla solitudine. Dalla voglia di vivere e di viaggiare. E' un inno alla vita, al desiderio di maturare e di fare nuove esperienze, di provare sensazioni nuove.

Vi riporto una delle mie preferite:

Esplorando... ho trovato te

Attraversando l'ignoto
esplorando... 
ho trovato te.

Ti cercavo da tempo, 
non credevo t'avrei trovata.

Sapevo essermi vicino, 
lo sei sempre stata.
Chi poteva immaginarlo?

Oltre la finestra vedo il sole.
Ho visto stelle,
ma le stelle
prima o poi cadono,
non il sole.

Non ci sarà ombra 
che oscuri 
la luce che rifletti.

Devo ammettere che questa raccolta di poesie mi ha stupita, una scrittura semplice che riesce ad entrarti dentro, che esprime ciò che noi tutti pensiamo e proviamo e, in alcuni casi, sembra proprio essere stata scritta per noi!

La meraviglia di scoprire quante domande e quante emozioni si celano dietro un unico verso. Lo stupore di poter constatare come questa serie di parole può descrivere te stesso. L'abilità di un poeta nel mettere nero su bianco sensazioni che noi tutti, almeno una volta nella vita proviamo. Tutto questo senza che lui ci conosca.


Tutto ha un fine

Tutto ha un fine
anche l'amore.
Bisogna convivere col pensiero
che nulla sia per sempre.

La vita me ne ha dato prova.
Ignoro quanto possa ridere assieme alla vita
qualcuno ha già iniziato a piangere.

Sorridi
anche se il tuo sorriso è triste.
Più infelice di un sorriso cupo
c'è la consapevolezza di non poter sorridere.

Non piangere,
nessuno è così importante da toglierti il sorriso.

Non smettere di sorridere,
c'è chi vive dei tuoi sorrisi!


Come cita l'autore nel finale, la fine di un amore ti lascia in ogni caso qualcosa, ti arricchisce comunque! Il dolore di un cuore spezzato può portare qualcosa, non solo aspetti negativi.
In un certo senso è una crescita interiore che ti porta a maturare e ad affrontare meglio la vita. Sono esperienze, anche se fanno male e portano dolore, a volte necessarie.


Consiglio a tutti di leggere questo libro!!!!! 




lunedì 11 aprile 2016

Recensione: Mess - Ilaria Soragni



Titolo: Mess
Autrice: Ilaria Soragni
Editore: Leggereditore
Prezzo: € 14,90
Ebook: € 4,99


TRAMA: Maryland, USA. Mavis, diciotto anni, viene rinchiusa in un riformatorio, accusata di aggressione. È internata nell’ala Nord della struttura, dove sono reclusi i ragazzi condannati per reati minori. Indossano delle tute verdi, unico colore in un mare di bianco così monotono da stordirla. Anche Mavis ne indossa una e le vengono illustrate le regole del luogo. La prima è “non avvicinarsi alla stanza 105”.
Diversa dalle altre, in quella cella è rinchiuso un ragazzo di cui nessuno sembra voler parlare. Mavis sa solo che invece lui indossa una tuta arancione e che non dovrebbe trovarsi lì, bensì nell’ala Est, riservata a chi ha commesso crimini gravi. Il suo nome non viene mai pronunciato e gli altri ragazzi si limitano a chiamarlo 105. Da subito incuriosita, Mavis infrange la prima regola, facendo di tutto per entrare in contatto con lui. Poco alla volta riesce ad avvicinarsi, a scoprire il suo nome, Niall, e a violare il suo silenzio impenetrabile. Fra Mavis e Niall nasce un rapporto sincero, empatico, che se da una parte darà a Mavis la forza di non crollare, dall’altra la travolgerà, preda di sentimenti ancora sconosciuti e in nome dei quali metterà a rischio la sua stessa vita…



Cosa ne penso...?

Questa che vi sto presentando è una storia d'amore che nasce tra le mura di un riformatorio. La protagonista è Mavis, una ragazza diciottenne rinchiusa perché accusata di aggressione. Il riformatorio in cui si trova si distingue in due semplici parti: ala Nord e ala Est. Nell'ala Nord sono presenti i ragazzi (in tuta verde) accusati di reati minori, tra cui Mavis. Nell'ala Est, invece, ci sono i ragazzi (in tuta arancione) che hanno commesso gravi crimini e con una condanna più lunga.

"Prima regola" le sussurrò. "Non avvicinarti alla stanza 105. E per il resto, be', le regole sono semplici: sopravvivi e cerca di non impazzire."
 
La regola principale è di non aver nessun contatto con il detenuto della stanza 105. Ma Mavis non sta alle regole e sin da subito cerca in tutti i modi di avere contatti con lui. Sono tante le domande che le affollano la testa: Perché non parla con nessuno? Perché si trova nell'ala Nord pur indossando la tuta arancione? Perché tutti lo evitano e lo chiamano mostro? Cosa ha fatto per essere rinchiuso?

In quel riformatorio, provati dalla mancanza di libertà, erano tutti allo stesso livello.

Tutti si irrigidiscono quando sentono parlare di lui, nessuno sa il suo nome e vuole averci a che fare.
Poco alla volta Mavis si avvicina al misterioso ragazzo biondo dagli occhi di ghiaccio, riuscendo ad infrangere il suo perenne silenzio, scoprendo il suo nome (Niall) e, a distanza di poche settimane, a diventare dipendente da lui.

Stavamo insieme per sopravvivere, ci reggevamo l'un l'altra per evitare di farci male nel cadere. 

Niall le fa provare sentimenti sconosciuti, che non aveva mai sentito per nessuno. D'altra parte Mavis diventa la sua ancora, il suo unico pensiero felice, la sua unica possibilià per non cedere alla disperazione. Lui farà tutto per lei, per evitare che non le capiti nulla.


Teso e arrabbiato com'era, pianse senza preoccuparsi della presenza di Zayn. Pianse perché trovava tutto così ingiusto, pianse perché voleva uscire da quel posto con Mavis, a tutti i costi.

Devo ammettere che, nonostante la giovane età dell'autrice, la scrittura è a dir poco sorprendente. Molto scorrevole e dettagliata, di tanto in tanto presenta alcuni flashback che aiutano a comprendere e a conoscere meglio tutti i personaggi.
Consiglio assolutamente la lettura di questo libro!!!




lunedì 4 aprile 2016

Recensione: Una scelta impossibile - Susan Elizabeth Phillips

               

Titolo: Una Scelta Impossibile
Autrice: Susan Elizabeth Phillips
 Editore: Leggereditore
 Prezzo: € 14,90
 Ebook: € 4,99


TRAMA: Lucy Jorik è la figlia di un ex presidente degli Stati Uniti. Meg Koranda è la sua migliore amica. Una di loro sta per sposare l’irresistibile Ted Beaudine, ma l’altra è determinata a fare di tutto perché ciò non avvenga…


Cosa ne penso...?


Chi non ha mai letto un romanzo della Phillips a mio parere ha commesso un peccato mortale!
Il libro che vi sto presentando è il sesto capitolo della serie Wynette, Texas. I protagonisti di questa storia sono il sindaco Ted, adorato da tutti, e la casinista Meg.
Tutto ha inizio il giorno del matrimonio del secolo, ovvero quello di Ted Beaudine e Lucy Jorik. Tutto procede bene finché Meg, la migliore amica di Lucy non le fa sorgere un dubbio, affermando che Ted non è l'uomo giusto per lei e che sta commettendo un errore.


Chi è Meg per l'esattezza?
Meg è una donna di trent'anni, viziata, impulsiva e irresponsabile, che cerca il senso della vita andando in giro per il mondo piuttosto che dentro di sé.
Sia Meg che Lucy hanno trovato il loro modo di vivere all'ombra dei genitori famosi. Da una parte Lucy si è affermata. Meg invece, ha preferito percorrere il mondo intero per cercare di lasciarsi alle spalle l'eredità dei suoi genitori, fino a quando, stufi del suo stile di vita superficiale, decidono di tagliarle i viveri.

"Alle volte si ha bisogno di un cambiamento. Suppongo che ci permetta di vedere la nostra vita da una prospettiva nuova" 

Dopo il matrimonio non celebrato, chi sarà il capro espiatorio? Naturalmente Meg! Tutta la città le si ritorce contro, accusandola di aver sabotato il matrimonio e ferito il loro amato sindaco. Non potendo abbandonare la città, essendo al verde e rischiando anche di essere arrestata per non aver pagato il conto dell'hotel, Meg dovrà cavarsela da sola e trovarsi un lavoro. Ma come è possibile in una città dove tutti la odiano?

Era stata così convinta di non poter essere all'altezza dei traguardi del resto della famiglia, che non aveva fatto un tentativo buono per nulla a parte nutrire il suo ruolo di girovaga della famiglia.


Fino a metà libro non si può fare a meno di odiare Ted, la sua apparente freddezza e il suoi tentativi di sminuire Meg e rendendole la vita complicata. Fino a quando proprio Meg non diventa una risorsa per salvare la città.
Pian piano Meg e Ted iniziano ad avvicinarsi e nella loro diversità capiscono di essere perfetti l'uno per l'altra! Ma il senso del dovere di Ted e la sua riluttanza a lasciarsi andare creerà non pochi problemi nel loro rapporto. Riuscirà la nostra Meg a fare breccia nel suo cuore?

Quello era il bacio più bello della sua vita. Non troppo rude e nemmeno troppo delicato. Era lento e perfetto. Perfetto come un bacio di Ted Beaudine che faceva tutto in modo impeccabile.


Ho amato molto personaggio di Meg che, da ragazza viziata abituata a essere servita, si piega a lavorare come cameriera, donna delle pulizie e infine come caddie.

"Avevo sempre ricevuto tutto con facilità, ma niente che ti riguardava era facile. Le cose che mi facevi provare. Il modo in cui mi costringevi a guardarmi dentro."


Un romanzo che si legge tutto d'un fiato (terminato in 2 giorni) che vi terrà incollati alle pagine. Una scrittura scorrevole e semplice, d'impatto, che vi farà ridere ad alta voce, imprecare un bel po' di volte, ma alla fine sospirare leggendo le scene romantiche che tutte noi donne sogniamo!


Allora che state aspettando? Andate subito ad acquistare questo libro! Non ve ne pentirete!!!