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lunedì 1 agosto 2016

Recensione: Io prima di te - Jojo Moyes


Titolo: Io prima di te
Autore: Jojo Moyes
Editore: Mondadori
Prezzo: 13,00€ 
Ebook: 7,99€ 

TRAMA: Lou Clark sa tante cose. Sa quanti passi ci sono tra la fermata dell'autobus e casa. Sa che le piace lavorare nel negozio di tè The Buttered Bun e sa che probabilmente non è innamorata di Patrick, il suo fidanzato. Quello che non sa è che sta per perdere il suo lavoro e che le sue piccole certezze stanno per essere messe in discussione. Will Traynor sa che il suo incidente gli ha tolto il desiderio di vivere. Sa che adesso tutto sembra triste e inutile e sa esattamente come porre fine a questa sofferenza. Quello che non sa è che Lou sta per irrompere prepotentemente nella sua vita con tutta la sua energia e voglia di vivere. E nessuno dei due sa che sta per cambiare l'altro per sempre.

Cosa ne penso...?

Questa che vi sto per presentare non è la classica storia d'amore, oppure un "normale" rapporto tra un uomo ed una donna. Questo libro è molto di più..

Louisa Clark è una ragazza di ventisei anni semplice nel parlare ma esuberante nel vestirsi, che non ha mai avuto il desiderio di lasciare il piccolo paese in cui vive per aspirare ad essere qualcuno, ad affermarsi ed essere indipendente. Di provare a vivere la sua vita appieno senza pensare alle conseguenze e di correre il rischio di scegliere per una volta se stessa. 
Però la vita di Lou è tutt'altro che semplice. Su di lei grava il peso di un'intera famiglia, che un normale lavoro da cameriera riesce a malapena a sostenere. La situazione inizia a complicarsi quando, dopo sette anni, perde il lavoro e di conseguenza tutte le piccole certezze che aveva. 


"Hai ventisei anni, Clark. Dovresti essere là fuori con il mondo in pugno, a metterti nei guai in qualche bar, a esibire il tuo bizzarro guardaroba di fronte a uomini poco raccomandabili..."  

Dopo innumerevoli tentativi, l'ultima opzione rimasta è l'assistenza a domicilio ad un tetraplegico presso una ricca famiglia. Lou non sa che questo lavoro, questa nuova esperienza, cambierà per sempre la sua vita. 
Will Traynor sin dal primo giorno si dimostra un uomo difficile ed arrogante, che non le nasconde quanto la sua presenza lo irriti. Ma, sotto questa facciata si nasconde un uomo distrutto dalla sua condizione fisica, inchiodato su una sedia a rotelle dopo un gravissimo incidente che gli ha tolto la voglia di vivere. 

"Sai una cosa?"
Avrei potuto restare a guardare il suo viso tutta la notte. Il modo in cui gli occhi si increspavano agli angoli. Il punto in cui il collo incontrava la spalla. "Cosa?"
"Qualche volta, Clark, sei praticamente l'unica ragione per cui desidero alzarmi al mattino."

A piccoli passi Lou riesce a guadagnarsi la sua fiducia e la sua amicizia (anche se non manca mai di prenderla in giro). Will d'altronde si dimostra un ottimo ascoltatore, una spalla su cui piangere e un buon consigliere. La incoraggia a vivere, a sfruttare la vita pienamente, di viaggiare e conoscere il mondo e le sue meraviglie. Lou, invece, si impone un solo obiettivo: far tornare a Wil la voglia di vivere.

"È solo che... Non posso sopportare il pensiero che tu rimanga qui per sempre. Sei troppo intelligente. Troppo interessante." Distolse lo sguardo da me. "Hai soltanto una vita. Ed è tuo dovere fare di tutto per viverla pienamente."

Riesce a convincerlo ad uscire di casa dopo mesi (non solo per le visite mediche) andando ad un concerto, visitando il castello vicino casa e, sorprendendo tutti, ad accettare l'invito di matrimonio della sua ex fidanzata. Naturalmente non mancano i fallimenti, come la disastrosa visita ad un ippodromo che scatenerà la furia di Will. La vita di Lou inizia pian piano a ruotare attorno a Will, al suo benessere e alla sua felicità, che la porterà a dipendere da lui e a lasciare il suo fidanzato che, probabilmente, aveva da tempo smesso di amare.

"Chi pensi mi abbia convinto a iscrivermi all'università? Chi pensi mi abbia incoraggiato a fare qualcosa per migliorarmi, a viaggiare, visitare posti nuovi, avere ambizioni? Chi ha cambiato il mio modo di vedere le cose? Perfino me stessa? È stato Will. E io ho fatto di più, ho vissuto di più negli ultimi sei mesi che in ventisette anni di vita."
Ho amato tutto di questo libro, dalla cura e sensibilità con cui l'autrice spiega la vita di un tetraplegico, a ciò che per noi è naturale fare per loro è pressoché impossibile. La marcata distinzione dei diversi caratteri dei protagonisti, unici e decisamente indimenticabili. Un libro che ci spiega che l'amore può salvare, non sempre nel modo in cui noi desideriamo. Che si può amare una persona lasciandola libera di fare le proprie scelte e di essere abbastanza forte da lasciarla andare al momento opportuno. Un libro che ti resta nel cuore e che tutti dovrebbero leggere. 



6 commenti:

  1. Ciao, di quest'autrice ho letto "L'ultima lettera d'amore" e mi è piaciuto molto. Ho sentito parlare molto di questo romanzo, ma mi sembra molto triste (anche se assai bello) e al momento sono alla ricerca di letture meno drammatiche. Comunque, bella recensione :-)

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  2. Ho adorato questo libro e anche il film è bellissimo!

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