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domenica 9 ottobre 2016

Recensione: La collezionista di libri proibiti - Cinzia Giorgio





Titolo: La collezionista di libri proibiti
Autore: Cinzia Giorgio
Editore: Newton Compton
Prezzo cartaceo: 9,90€ 
Ebook: 4,99€



TRAMA: Per la vita di Olimpia sarà un incontro decisivo: Anselmo infatti intuisce subito l'intelligenza e la sensibilità della ragazza e le fa dono di un'edizione del Decameron del XVI secolo, censurata dall'Inquisizione. Olimpia, giovane e appassionata lettrice, da quel momento inizierà a collezionare libri antichi messi al bando dalla Chiesa e grazie agli insegnamenti di Anselmo e di suo nipote Davide diventerà ben presto capace di distinguere un'edizione originale da un falso. Con il passare del tempo l'amore di Olimpia per le parole nascoste in quelle pagine proibite continuerà a crescere, così come l'amore per il giovane Davide. Ma le scelte di Olimpia la porteranno lontano da Venezia. Parigi, estate 1999. Olimpia si è trasferita e ha aperto una casa d'aste, specializzata in libri antichi e manoscritti, divenuta ormai una delle più quotate ed eleganti della città. Un giorno, la donna riceve da Davide un pacchetto con delle lettere antiche, un tempo censurate e destinate alla distruzione, perché ritenute oscene e offensive, e un libro antico introvabile e dal valore inestimabile, messo al bando diversi secoli fa. Olimpia conosce bene il valore di quegli oggetti, e comincia così a indagare sulla loro provenienza. Come fa un modesto antiquario veneziano a esserne in possesso? E che legame c'è tra quelle lettere e la bottega da cui provengono?



Cosa ne penso...?

Buonasera lettori!!! Oggi vi parlo di un'attesissima novità firmata Newton Compton. Si tratta del libro "La collezionista di libri proibiti" della scrittrice italiana Cinzia Giorgio (uscito il 6 Ottobre 2016). Sin da subito sono stata incuriosita dal titolo e dalla sinossi, tanto da iniziarlo subito! Il romanzo si suddivide in 5 parti che ripercorrono la vita di Olimpia Cattanei (figlia di una ricca famiglia veneziana) partendo dalla sua adolescenza fino ad arrivare all'età adulta.
Ma iniziamo dal... 1975
Siamo in estate ed è la vigilia del quindicesimo compleanno di Olimpia. Per rifugiarsi dalla pioggia trova riparlo in un negozio, scoprendo che si tratta di una storica bottega d'antiquariato. Qui conosce Anselmo Calvani, il proprietario, un incontro decisivo che cambierà per sempre la sua vita. Da quel giorno le visite al negozio sono sempre più frequenti e Anselmo, notando subito le sue potenzialità, le propone
di insegnarle il mestiere. Qui apprende l'esistenza dell'Indice dei libri proibiti, un elenco di libri messi al bando dalla Chiesa Cattolica in quanto contaminavano la fede e la lettura poteva essere fonte di corruzione morale. Appassionata da questi rari libri decide di iniziare a collezionarli. Grazie all'interferenza della sua amica Peggie i genitori le concedono di lavorare in bottega.


"Non c'era rifugio migliore, per Olimpia. Leggere era come vivere mille vite e fuggire dalla sua."


Sono passati poco più di tre anni, Olimpia ormai sa tutto sul mestiere e la sua collezioni di libri proibiti è in continua espansione. Negli anni non è aumentata solo la sua conoscenza e bravura ma anche il suo amore proibito per Davide, nipote di Anselmo. Davide, d'altra parte, non è immune al fascino di Olimpia così, una notte, dando libero sfogo alla loro passione i due incominciano ad amarsi. Ma si sa, purtroppo, il lieto fine non è sempre dietro l'angolo. 
Ora, anni dopo, troviamo una Olimpia diversa. Dopo essersi laureata e lavorato in un'importante casa d'aste parigina è riuscita ad affermarsi e ad aprire un'attività tutta sua. Ma ci sono due fattori che tormentano la sua vita, un'insolita eredità e un amore mai dimenticato. L'eredità riguarda Anselmo che, al sua morte, le lascia un tesoro a dir poco inaspettato. Ogni anno, infatti, riceve da Davide un libro proibito e delle lettere o un documento appartenuti a Veronica Franco, famosa cortigiana vissuta nel '500. Sono molte le domande che si pone Olimpia. Perché Anselmo non le ha mai parlato di queste lettere? Come ne è entrato in possesso? Riuscirà a risolvere questo mistero?


Mangiare con la bocca altrui, fare ciò che dicono gli altri: c'è maggior miseria? Credetemi, tra tutte le sciagure che possono capitare a una donna, questa è di gran lunga la peggiore a cui si aggiungerà anche il disprezzo della gente, soprattutto delle altre donne.


Questo è uno dei pochi romanzi in cui ho apprezzato e amato la parte descrittiva. Ci si immedesima con facilità in Olimpia, la sua spensieratezza e voglia di sapere. La sua gioia e dedizione per i libri rari e proibiti. Devo ammettere, però, che non condivido pienamente alcune scelte della protagonista. Nonostante questo, nel finale, una piccola lacrima è scesa (questo detto da me è tutto dire!). Nel complesso è stata una lettura piacevole e molto scorrevole. e poi... un libro che parla di libri? Una scelta coraggiosa ma che l'autrice ha saputo sfruttare al meglio. Consiglio la lettura di questo libro? Assolutamente sì!

"Si era immersa nel lavoro per non avvertire il vuoto che ora invece sembrava un solco insopportabile. Un'assenza che c'era sempre stata e che lei aveva accantonato per non sentire il dolore profondo che le provocava."


Con questo concludo la recensione e vi auguro buona serata. 





5 commenti:

  1. Mi piace!Mi sembra un po' di sentire l'entusiasmo come quando lessi la prima volta la tra ma de Il nome della rosa!Lo voglio!Devo avere questo libro!Grazie per la recensione..

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  2. Anche a me è piaciuto, una bella lettura scorrevole. Non ho tanto apprezzato il finale, non dico cosa, ma tu che l'hai letto mi capirai, ma per il resto è stata una piacevole lettura

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