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venerdì 29 settembre 2017

Recensione: Una scrittrice troppo bugiarda - Eveline Durand


Buon pomeriggio lettori!
Oggi vi parlo del libro "Una scrittrice troppo bugiarda", edito Delrai Edizioni. Primo capitolo autoconclusivo della serie "Too much" della scrittrice Eveline Durand.
Siete curiosi?
Allora continuate a leggere: ⬇


Titolo: Una scrittrice troppo bugiarda 
Autore: Eveline Durand 
Editore: Delrai Edizioni
Prezzo: € 2,99 (e-book)

TRAMA: Patricia ha un sogno: quello di diventare scrittrice. Ma la strada per arrivare al successo non è poi così semplice. Tutti sembrano amare le storie piccanti e lei non è capace di scrivere scene spinte. Capitano a fagiolo, quindi, i diari della zia Brie, erotici e romantici al punto giusto, da cui trarre ispirazione. 
Il ritorno di Samuel Fenwick nella sua vita, però, le fa capire che l’erotismo non è soltanto una favola da mettere per iscritto sul suo blog, ma è un desiderio che arde sottopelle e che brucia dentro fino a farle fare scelte azzardate e senza logica.

Cosa ne penso...?

Pat ha ventitré anni, lavora alla tavola calda più conosciuta del paese e ama scrivere. Ha un piccolo blog dove pubblica le sue storie, ma non riscuote il successo desiderato. La sua giornata si svolge sempre nella solita routine: andare a lavoro, contribuire alle spese (quasi totalmente) familiari e la scrittura. L'unica cosa che non le riesce bene è scrivere scene d'amore mooolto bollenti. 
In più si prende cura della zia Brie, che vive in una casa di riposo. Sua zia non pronuncia parola da circa cinque anni ma, nonostante questo, riesce a creare scompiglio mettendo in atto diabolici scherzi ai danni delle infermiere e degli altri anziani.
(Qui ho riso come una matta!) 
Per non farla cacciare Pat ricorre a metodi estremi: le confisca i diari dove annota tutto, il suo passato e i suoi pensieri più profondi.
E ciò che contiene al tempo stesso la sconvolgerà e sorprenderà, in quanto racconta (nei minimi dettagli) scene abbastanza spinte. Scene che lei non riesce a scrivere e per questo, di comune accordo, decidono di scriverne un libro.

"La conosco da una vita, è stata proprio lei ha contagiarmi con la sua passione per la lettura, ed io le ho ricambiato il favore non appena è entrata nella sua fase più nera, quattro anni fa.Dietro mio consiglio, nonostante il suo improvviso mutismo, si è consolata scrivendo le sue riflessioni su un diario terapeutico."

Tutto procede bene fino a quando non torna nella sua vita, prepotente come sempre, Sam, a sconvolgere la sua vita monotona. Il loro ultimo incontro non è stato dei migliori in quanto, dopo un avvicinamento abbastanza passionale, lui andò via non dicendole nulla e lasciandola con il cuore spezzato. Sono passati cinque anni da allora, ma Pat di certo non ha dimenticato. Lui, d'altro parte, non è più il ragazzo di un tempo, ma un bell'uomo che di certo non passa inosservato.
La tentazione è troppa e le domande che Pat si pone sono molte: come sarebbe passare anche solo una notte con lui? Riuscirà, in seguito, ad andare avanti senza mettere in gioco il suo cuore? E, sotto la facciata altezzosa, si nasconde un uomo diverso?

"Tanto lo sapevo: noi donne siamo fatte così. Proviamo a persuaderci di essere in grado di rimanere distaccate, poi irrimediabilmente restiamo impigliate."

Devo ammettere che in alcuni momenti ho un po' odiato entrambi i protagonisti. Da una parte la fin troppo semplice arrendevolezza di Pat e dall'altra, all'inizio, la sfacciataggine e l'ostentata sicurezza di Sam. 
Ma, nonostante non sia un romanzo lungo, non ha nulla in meno di altri. Scene esilaranti e ricche di ironia, amore e... molta passione!!
Di sicuro leggerò le prossime pubblicazioni di questa autrice. Anzi, vi informo subito che dal 3 Ottobre sarà online il secondo capitolo (sempre autoconclusivo) di questa serie dal titolo "Troppo giovane per me".

"Non potrei descrivere un momento più magico, eppure la mia fantasia è capace di cose impensabili... Sono così felice che ho paura."



Alla prossima,
- Melania

4 commenti:

  1. Sì, è vero Pat e Sam sono odiosi in alcuni momenti... ma si sono fatti perdonare. :P Grazie per questa splendida recensione!

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