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martedì 30 gennaio 2018

Recensione: Caraval di Stephanie Garber

Buongiorno lettori!!! 
Oggi vi parlo del libro "Caraval" di Stephanie Garber, edito Rizzoli. 
Un libro attesissimo dai lettori italiani! ❤





Titolo: Caraval
Autore: Stephanie Garber
Prezzo: €8,99 (e-book) €18,00 (cartaceo)
Editore: Rizzoli 

TRAMA: Il mondo, per Rossella Dragna, ha sempre avuto i confini della minuscola isola dove vive insieme alla sorella Tella e al potente, crudele padre. Se ha sopportato questi anni di forzato esilio è stato grazie al sogno di partecipare a Caraval, uno spettacolo itinerante misterioso quanto leggendario in cui il pubblico partecipa attivamente; purtroppo, l'imminente, combinato matrimonio a cui il padre la sta costringendo significa la rinuncia anche a quella possibilità di fuga. E invece Rossella riceve il tanto desiderato invito, e con l'aiuto di un misterioso marinaio, insieme a Tella fugge dall'isola e dal suo destino… Appena arrivate a Caraval, però, Tella viene rapita da Legend, il direttore dello spettacolo che nessuno ha mai incontrato: Rossella scopre in fretta che l'edizione di Caraval che sta per iniziare ruota intorno alla sorella, e che ritrovarla è lo scopo ultimo del gioco, non solo suo, ma di tutti i fortunati partecipanti. 

Cosa ne penso...?


La protagonista di questa storia è Rossella, di un anno più grande di sua sorella Donatella. La loro vita non è perfetta, anzi, è l'esatto contrario. Dalla scomparsa della madre suo padre è diventato un uomo avido e cattivo, che non si fa scrupoli a picchiare le sue figlie e a farle vivere nel terrore. Da anni Rossella scrive a Mastro Legend, proprietario del Caraval, chiedendogli sempre la stessa cosa: di fare una tappa nella sua città, in modo da potervi partecipare. E da evadere, anche per pochi giorni, da quella vita asfissiante. L'unica cosa che la rende un po' più ottimista è il matrimonio che si svolgerà di lì a pochi giorni, sperando di avere al suo fianco un uomo comprensivo.
Ma è proprio qui che succede l'immaginabile: Mastro Legend risponde, offrendo un biglietto a lei, a sua sorella e un terzo biglietto al suo fidanzato. 

"A Rossella non piaceva l'idea del destino. Preferiva credere che se avesse agito bene, le sarebbero capitate cose belle. Il destino la faceva sentire impotente, incapace, una vera nullità."

Invitare il fidanzato, che per altro non ha mai conosciuto, è da evitare e così anche la sua partecipazione in quanto l'evento si svolgerà a pochi giorni dal matrimonio. Rossella è intenzionata a non partecipare ma Tella, testarda e ostinata, scappa per non perdersi questo evento a dir poco esclusivo. Così non le resta che partire e convincerla a tornare indietro. Ma, non appena arrivata, Rossella scopre che Legend ha rapito sua sorella e che questa edizione del Caraval ruota tutto intorno a lei. Chiunque riuscirà a trovare Tella avrà in automatico il premio, cioè un desiderio.
A questo punto Rossella ha solo cinque notti per risolvere gli enigmi, trovare sua sorella e cercare di tornare a casa senza scatenare l'ira di suo padre. Tutto in compagnia di Julian, un marinaio all'apparenza innocuo ma con un fascino che nasconde molti segreti.


"I sogni che diventano realtà possono essere bellissimi, ma anche trasformarsi in incubi quando le persone non vogliono svegliarsi."  


Un libro... magico. Dove realtà e finzione si mescolano regalandoci una lettura coinvolgente e intrigante. Ho amato la cura che la Casa Editrice ha riservato per "l'estetica" del libro. Dalla copertina, meravigliosa, alla mappa e ai vari biglietti disegnati all'interno.
Alcuni aspetti mi hanno lasciata perplessa ma, leggendo l'ultimo capitolo, sono sicura che avranno risposta in seguito. Nel complesso ho apprezzato questo libro per lo stile, assolutamente delizioso. Ho adorato il modo in cui Rossella è stata messa alla prova dal Caraval, tramite tanti enigmi che, in più di un'occasione, le faranno rinunciare ad alcune cose.
In più volevo dirvi di non paragonare ASSOLUTAMENTE questo libro a "Il circo della notte". Sono due libri completamente diversi, sia nella stile che nella trama. Se da un lato abbiamo una storia che si protrae per anni, dall'altro il tutto si svolge in cinque giorni. Il concetto di magia è diverso e in uno è l'essenza fondamentale del libro, tanto che i protagonisti ne assumono il controllo e si sfidano. In Caraval invece la magia gioca un ruolo fondamentale, meraviglioso sì, ma non da protagonista. 
Quindi un paragone è assolutamente da evitare.

Detto questo consiglio la lettura di questo libro! 




"La speranza è un'arma potente. Qualcuno sostiene che sia una forma di magia. Sfuggente, difficile da trattare." 








Dimenticavo....è solo un gioco!





Alla prossima,
- Melania

1 commento:

  1. anche a me è piaciuto molto e non vedo l'ora di avere il seguito. Molte cose sono ancora in sospeso

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