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sabato 22 ottobre 2016

Recensione: Resta anche domani - Gayle Forman



Titolo: Resta anche domani
Autore: Gayle Forman
Editore: Mondadori
Prezzo: 11,50€ 
Ebook: 6,99€ 


TRAMA: Non ti aspetteresti di sentire anche dopo. Eppure la musica continua a uscire dall'autoradio, attraverso le lamiere fumanti. E Mia continua a sentirla, mentre vede se stessa sul ciglio della strada e i genitori poco più in là, uccisi dall'impatto con il camion. Mia è in coma, ma la sua mente vede, soffre, ragiona e, soprattutto, ricorda. La passione per il violoncello e il sogno di diventare una grande musicista, l'ironia implacabile di Kim e la scazzottata che ha inaugurato la loro amicizia, l'amore di un ragazzo che sta per diventare una rockstar e la prima volta che, tra le sue mani, si è sentita vibrare come un delicato strumento. Ma ricorda anche quello che non troverà al suo risveglio: la tenerezza arruffata di suo padre, la grinta di sua madre, la vivacità del piccolo Teddy, l'emozione di vivere ogni giorno nella famiglia di un ex batterista punk e un'indomabile femminista. A tanta vita non si può rinunciare. Ma cosa rimane di lei, adesso, per cui valga la pena restare anche domani?

Cosa ne penso...?

Salve lettori! Oggi vi parlo del libro "Resta anche domani" di Gayle Forman. Questo libro mi è stato consigliato da molte persone e, quando ho trovato una ragazza disposta a scambiarlo, non ho potuto non cogliere l'occasione.
E adesso eccomi qui! Iniziamo.  
Tutto ha inizio in una fredda mattinata invernale. Le scuole sono chiuse causa neve e Mia e la sua famiglia decidono di approfittarne per fare una gita.
Così decidono di uscire tutti insieme e di andare a far visita a una vecchia coppia di amici. Durante il tragitto Mia, insieme al fratellino Teddy, si trova nel sedile posteriore e ascoltando la dolce melodia della sonata numero 3 di Beethoven si addormenta.

"Stamattina sono uscita di casa per andare a fare una gita con la mia famiglia e adesso eccomi qui, più sola che mai."

Al "risveglio" niente sarà più come prima. La musica c'è ancora nonostante la macchina sia ridotta ad un cumulo di lamiere e l'aria è irrespirabile.
Nota subito i corpi senza vita dei suoi genitori e questo la getta in uno stato di shock. Ora, il suo unico obiettivo è di verificare le condizioni di Teddy. Camminando si accorge di un corpo provo di sensi in un fosso e il primo impulso è quello di soccorrere il suo amato fratellino. 
Ma quel corpo non appartiene a Teddy.
Quel corpo è il suo. 
Come è possibile? Sono morta? È una specie di fase transitoria per l'altra parte? 
Questa sono alcune delle domande che Mia si pone mentre i medici la trasportano con urgenza all'ospedale di Portland. 

"È lei a condurre il gioco. Probabilmente aspetta solo il momento giusto. Perciò parlatele. Ditele di prendersela con calma, ma di tornare. Deve sapere che la aspettate."

Adesso, dopo una faticosa operazione, Mia si trova in terapia intensiva ed è in coma. Nonostante il suo corpo sia immobile e non sembra reagire agli stimoli lei vede, sente e ricorda tutto. 
Vede i suoi nonni in sala d'aspetto che cercano in tutti i modi di reagire, di comprendere e metabolizzare ciò che sta succedendo. Sente i medici e le infermiere sperare e pregare per lei. 
E ricorda. In un susseguirsi di flashback Mia ci racconta la sua vita, il suo sogno e la sua famiglia.
Una madre iperprotettiva con un'indole rock. La decisione di un padre di lasciare il suo gruppo, dove ricopriva il ruolo di batterista, per dedicarsi all'insegnamento e garantire così un futuro alla sua famiglia. 
Il piccolo Teddy, che ha da poco compiuto otto anni, con la sua spensieratezza e voglia di vivere.
Kim, la sua migliore amica. Un'amicizia inaugurata con una focosa rissa. 
La sua passione per il violoncello e il sogno di diventare una famosa musicista. La sua prima esibizione, l'appoggio dei suoi genitori alla scelta di dedicarsi alla musica classica.
E Adam, il suo fidanzato, che con il suo gruppo, gli Shooting Star, sta vivendo il suo momento di gloria. Dal loro primo incontro e a come la musica, nonostante i generi completamente opposti, li abbia uniti. 


"Resta" quella parola basta a chiudergli la gola.
"Non ci sono parole per descrivere ciò che ti è successo. Non c'è un aspetto positivo. Ma un motivo per continuare a vivere,sì. Non riesco ad accettare che tu non potrai invecchiare, avere dei figli, suonare il violoncello e trasmettere al pubblico lo stesso brivido che provo io ogni volta che mi sorridi. Ti lascerò andare, se resti."

La musica. Sì, perché è proprio la musica l'anima di questo libro. 
Nonostante questo vale la pena di svegliarsi? Di continuare a vivere quando sarebbe più facile lasciarsi andare? 
Ho letto questo libro in meno di 24 ore. La scrittura è molto semplice e ti arriva dritta al cuore. Una lettura emozionante e bellissima.
Un libro intenso e struggente. Un inno alla vita, alla ricerca della forza per lottare e restare quando si ha la consapevolezza di aver perso tutto e che, al tuo risveglio, niente sarà più come prima. 
Consiglio assolutamente la lettura di questa libro! 





2 commenti:

  1. Ciao Mela sai che ho questo libro in libreria ma non l'ho ancora letto? Penso che dovrei proprio muovermi e leggerlo viste le tue parole ❤️

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  2. Io l'ho letto ed anche a me è piaciuto. Solo che sviluppato in un tempo troppo breve. Un giorno e troppi eventi.
    Anche se bello!

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