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martedì 7 novembre 2017

Recensione: Magic - V.E. Schwab




Buon pomeriggio lettori!
Oggi vi parlo del libro "Magic" di V.E. Schwab edito Newton Compton. Uscito da poco in libreria e molto atteso dai lettori!

In seguito trovate tutte le info e la mia recensione ❤



Titolo: Magic
AutoreV.E Schwab
Prezzo: €2,99 (e-book) €10,00 (cartaceo)
EditoreNewton Compton

Trama: Kell è uno degli ultimi maghi della specie degli Antari ed è capace di viaggiare tra universi paralleli e diverse versioni della stessa città: Londra. Ci sono la Rossa, la Bianca, la Grigia e la Nera, nelle quali accadono cose diverse in epoche differenti. Kell è cresciuto ad Arnes, nella Londra Rossa, e ufficialmente è un ambasciatore al servizio dell’Impero Maresh, in viaggio alla corte di Giorgio III nella Londra Grigia, la più noiosa delle versioni di Londra, quella priva di magia. Ma Kell in verità è un fuorilegge: aiuta illegalmente le persone a vedere piccoli scorci di realtà ai quali, solo con le proprie forze, non avrebbero mai accesso. Si tratta di un hobby molto rischioso, però, e Kell comincia a rendersene conto. Dopo un’operazione di trasporto illegale andata storta, Kell fugge nella Londra Grigia e si imbatte in Delilah, una strana ragazza che prima lo deruba, poi lo salva da un nemico mortale, e infine lo convince a seguirla in una nuova avventura.



Cosa ne penso...?


Kell è speciale, rispettato e invidiato.

Lui è un Antari, ovvero è capace di viaggiare tra gli universi paralleli grazie alla sua magia e al suo sangue. Lui è "figlio" del re e della regina di Londra Rossa e il palazzo reale è la sua casa. Con loro, però, non si è mai sentito veramente a casa, in quanto rappresenta un oggetto, qualcuno che può essere usato per uno scopo, che sia portare un messaggio tra una Londra e l'altra o altro.
Tranne che con Rye, che considera un vero fratello e a cui non riesce a nascondere nulla.
Il suo compito, in quanto uno degli ultimi Antari, è quello di intrattenere una corrispondenza con le altre Londra e, di conseguenza, con gli altri regni.
Kell le classifica in quattro parti:


Londra Rossa, la sua casa, ricca e sfarzosa;
Londra Bianca, violenta e sanguinaria;
Londra Grigia, senza magia e innocua;
Londra Nera, distrutta e abbandonata a se stessa
.

Di quest'ultima nessuno sa in che stato riversi da quando sono state chiuse le "porte", circa tre secoli prima. Adesso però uno strano oggetto, una pietra, proveniente da una terra lontana è entrata nella sua città creando scompiglio e caos e mettendo in pericolo la sua famiglia. Il potere fa gola a tutti, specialmente nella Londra Bianca, dove la violenza è giustificata e la magia domina gli uomini.
Adesso, in suo aiuto c'è Delilah che, dopo averlo derubato gli salva la vita. Abituata a sopravvivere senza l'aiuto di nessuno e rinchiusa in un posto che non le appartiene, Lila si è sempre sentita fuori posto. Grande avventuriera e in cerca di nuovi stimoli grazie a Kell può finalmente raggiungere i suoi obiettivi: ovvero esplorare il mondo e andare via da quella terra che non è mai stata casa sua.
La loro missione non sarà semplice e portarla a termine richiederà sangue e sacrifici.


"La morte viene per tutti", disse semplicemente. "Non ho paura di morire. Ma ho paura di morire qui. Preferirei morire mentre vivo un'avventura che vivere restando immobile"

Ho divorato questo libro! L'ambientazione e lo stile mi hanno conquistata! In più una storia originale, dove la magia è la vera protagonista, che ti controlla e può distruggerti in un attimo. Ho amato entrambi i protagonisti, e anche Holland, forti e intelligenti. In particolare Delilah, una ragazza mascolina a cui non importa l'apparenza o sembrare femminile anzi, con un taglio corto e vestiti da uomo, è nota per la fama di essere un bandito imprendibile.
In più non vedo l'ora di leggere qualcosa sul passato di entrambi, sul loro passato e infanzia.

"E per la prima volta, Kell la vide. Non come lei voleva essere, ma come era. Una ragazza spaventata, anche se intelligente, che cercava disperatamente di restare viva. Una che probabilmente aveva rischiato di morire di freddo e aveva sofferto la fame e aveva lottato per restare aggrappata a qualcosa che assomigliasse a una vita, proteggendola come una candela dal forte vento."

Lo consiglio? Assolutamente sì!





Alla prossima,
- Melania

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