MelaMangiaLibri: Recensione: Un imprevisto chiamato amore

Salve lettori! Come state?
Oggi vi parlo dell'ultimo libro di Anna Premoli "un imprevisto chiamato amore".
Un libro atteso da molti e dalle aspettative molto alte!
In seguito vi lascio tutte le info e la mia recensione! ❤

Titolo: Un imprevisto chiamato amore

Autore: Anna Premoli

Editore: Newton Compton

Prezzi: €9,90 (cartaceo) €5,99 (ebook)

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SINOSSI: Jordan ha collezionato una serie di esperienze disastrose con gli uomini. Consapevole di avere una sola caratteristica positiva dalla sua parte, ovvero una bellezza appariscente e indiscutibile, è arrivata a New York intenzionata a darsi da fare per realizzare il suo geniale piano. Il primo vero progetto della sua vita, finora disorganizzata: sposare un medico di successo. Jordan ha studiato la questione in tutte le sue possibili sfaccettature e, preoccupata per le spese da sostenere per la madre malata, si è convinta di poter essere la perfetta terza moglie di un primario benestante piuttosto avanti con gli anni. Ma nel suo piano perfetto non era previsto di svenire, il primo giorno di lavoro nella caffetteria di fronte all’ospedale, ai piedi del dottor Rory Pittman. Ancora specializzando, per niente ricco, molto esigente e tutt’altro che adatto per raggiungere il suo obiettivo...

Cosa ne penso...?

Jordan è una donna appariscente, disorganizzata e le sue esperienze con gli uomini sono un disastro dopo l'altro.
Ma solo di una cosa è certa: la sua bellezza.
Secondo lei, infatti, è l'unica cosa che possiede. Non si crede intelligente o con qualche altra dote particolare. Ed è per questo che intende sfruttarla al massimo. Jordan ha un solo obiettivo: trovare un medico ricco, in carriera, abbastanza avanti con l'età, e farsi sposare da lui. Perché? Per riuscire a trovare, finalmente, un po' di stabilità e per far fronte alle spese mediche di sua madre (che ormai non la riconosce più).
E non ha nessuna vergogna ad ammetterlo.
Per questo motivo si trasferisce a New York e trova lavoro come cameriera in un bar, proprio vicino all'ospedale (in modo da tastare il territorio e trovare quello che cerca).
Fino a quando il primo giorno di lavoro non cade ai piedi del dottor Rory Pittman. Letteralmente.
Causa?
Attacco acuto di appendicite. Certo, c'erano stati dei campanelli d'allarme. Ma quando sei al verde, e in più con un'assicurazione sanitaria scadente certi sintomi è meglio non sentirli.

"Prima o poi la bellezza sarebbe svanita e per allora era fondamentale che io fossi diventata a tutti gli effetti la signora moglie di un uomo molto ricco e rispettato. Anzi, di un medico molto ricco e rispettato."

Vogliamo parlare adesso del dottor Pittman?
Un medico non può essere così bello! Ma Jornan, purtroppo, lo scarta sin da subito. Non è adatto al suo piano, in quanto non rientra nella categoria. Lui incarna ciò che lei non può avere e nemmeno desiderare: è bello, giovane, intelligente e squattrinato.
Ma non può fare a meno di trovarlo attraente.
Ma ciò non esclude che possono essere amici. Grazie a Rory si avvicina alla lettura. Iniziando e amando i libri, cosa che mai si sarebbe aspettata. In più, grazie a lui, riesce a trovare un appartamento (andando finalmente via da uno squallido motel). Ma si sa, quando due persone provano attrazione l'uno per l'altra è quasi impossibile rimanere solo amici.

"Ma con lei il sentimento è invece molto specifico. Voglio saperla al sicuro, voglio accertarmi che stia bene, voglio che trovi il suo posto nel mondo."

Come può Jordan portare avanti il suo progetto quando sa di meritare e volere di più?
E Rory?
Dopo anni passati a prendersi cura degli altri, può lasciare che Jordan si occupi di lui?
Un romanzo frizzante e ironico, una scrittura, come sempre, semplice e scorrevole. Ma che ti induce, in alcuni aspetti, a riflettere.
Per esempio molti riferimenti sulla difficile condizione della sanità americana, dove riuscire a curarsi, certe volte, è un lusso riservato solo a chi può permetterselo.
Lo consiglio? Sì!
La Premoli non delude mai!!!

"La perfezione è un mito. Non esiste. Esattamente come non esiste la persona senza macchia. Siamo tutti ugualmente imperfetti, solo che qualcuno è più bravo a nasconderlo di altri."

Alla prossima,
- Melania