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lunedì 11 luglio 2016

Recensione: il Ladro di anime - Sebastian Fitzek





Titolo: Il Ladro di anime
Autore: Sebastian Fitzek
Editore: Elliot
Prezzo: 9,90€



TRAMA: Tutto accade in una notte, la Vigilia di Natale. In una lussuosa clinica psichiatrica fuori Berlino, mentre la neve scende copiosa rendendo il luogo ancora più isolato, medici e pazienti si rendono conto con orrore che il maniaco che da tempo terrorizza la città, il cosiddetto "Ladro di anime", si trova all'interno della struttura. Di lui si conoscono soltanto i tremendi effetti provocati da un misterioso trattamento in grado di spezzare la volontà delle sue vittime, riducendole a meri involucri umani, e gli ambigui indovinelli che lascia dietro di sé come macabra firma. L'unica via di salvezza sarà affrontarlo tutti insieme: ma il piccolo gruppo, guidato da Caspar, ricoverato in seguito a un'inspiegabile amnesia che ha cancellato completamente il suo passato, si troverà a far fronte a qualcosa di assolutamente inaspettato e terribile. Mentre il tempo scorre inesorabile nel tentativo di neutralizzare il Ladro di anime, Caspar viene folgorato con sempre maggior frequenza da scene della sua vita precedente, che progressivamente fanno luce sulla sua identità e sulla sua drammatica storia personale, costringendolo a uno sconvolgente viaggio negli abissi più oscuri della propria psiche...



Cosa ne penso...?

Buon pomeriggio lettori! Oggi vi parlo di un libro che (per quanto mi riguarda) ho atteso di leggere da tanto tempo! Non era mai disponibile e poi... luce nei miei occhi... l'ho trovato in offerta su Il Libraccio (che non smetterò mai di ringraziare). Si tratta del "Il Ladro di anime" di Sebastian Fitzek, thriller psicologico pubblicato nel 2009. 
Che aspettiamo... si comincia!

Siamo all'antivigilia di Natale, il 23 dicembre, anno non specificato. Un professore da appuntamento ad un gruppo di ragazzi in una strana residenza. Lo scopo di questo incontro, in un primo momento, è di far leggere loro una cartella clinica, copia di un documento autentico, che racconta fatti realmente accaduti. Sulla copertina si legge il titolo "Il Ladro di anime" e mostra l'illustrazione di una sagoma non molto nitida di un uomo che corre verso una villa che si scorge in lontananza.


Ore 17:49, antivigilia di Natale -
Nove ore e quarantanove minuti 
prima della paura

Cartella clinica n. 131071/VL
pp. 7 e segg.
Da leggere solo sotto controllo medico


Così inizia la nostra storia. Tutto accade la notte della vigilia di Natale in nove ore e quarantanove minuti. La storia è raccontata dal punto di vista di un uomo, Caspar, soprannominato così in quanto, colpito da un'amnesia, non ricorda nulla del suo passato. E' ricoverato da circa dieci giorni in una prestigiosa clinica psichiatrica fuori Berlino. La clinica non è particolarmente affollata al momento, dove il freddo inizia a farsi sentire e la neve rende le strade limitrofe molto isolate. Con lui sono ricoverati altri due pazienti, una donna anziana in ansia per l'arrivo delle feste e dell'inevitabile conseguenza di rimanere sola a casa. E un uomo che dopo innumerevoli abusi di droga non riesce a formulare una frase di senso compiuto. E con loro un numero ridotto di personale dipendente. 

I suoi ricordi erano come mobili in una casa disabitata che il proprietario aveva coperto con pesanti lenzuola prima di andarsene. Fino al giorno precedente voleva tirarle via, ma ora temeva potessero nascondere qualcosa di tremendo.

Seguendo i notiziari Caspar nota che tutta Berlino è scossa dalla figura di un mostro che semina panico ed è soprattutto terrorizzata da ciò che provoca alle sue vittime, cioè alla capacità inspiegabile di rendere le persone apatiche, di inibire le loro facoltà motorie e di spezzare la loro anima. Ma questo non è tutto, sembra proprio che questa figura, nota come il Ladro di anime, si sia introdotto nella clinica e cerchi di aggiungere alla sua lista altre vittime. Le domande che Caspar si pone sono molte: cosa vuole questa persona? Cosa può spingere un individuo a distruggere un altro essere umano? E' un caso che si sia introdotto proprio in quella clinica o c'è una ragione precisa?  
Ad intervalli irregolari sono presenti anche flashback della vita precedente di Caspar. Piccoli tasselli che iniziano a formare ricordi ben precisi, persone e fatti che hanno cambiato inevitabilmente la vita del nostro protagonista. Un viaggio nella mente umana che porterà ad un epilogo sconvolgente e doloroso. 

Aveva la sensazione che nella clinica fosse penetrato qualcosa da cui avrebbe fatto meglio a tenersi alla larga. Una minaccia, invisibile come un virus.

La mente umana è incredibile. Ed è assolutamente stupefacente il modo in cui può essere facilmente manipolata. 
Come leggere un semplice testo, può portare a conclusioni, per quanto per noi siano corrette, assolutamente errate. Come ci viene spiegato alla fine la soluzione era già stata predetta sin dalle prime pagine, ma prestare attenzione ai dettagli diventa molto difficile quando si crede di sapere almeno una componente importante sul nostro Ladro di anime (non voglio anticiparvi niente perché so che rovinerei tutto, ma se avete letto anche voi questo libro allora sono sicura che il mio pensiero rispecchia il vostro!).


Si dice che gli uomini manifestino la loro natura nelle situazioni estreme. Quando le circostanze non permettono più di agire secondo i valori inculcati da anni di condizionamento esterno. Così una crisi diventa come un coltello affilato: toglie la buccia e lascia uscire il nocciolo, la condizione primigenia, non ancora formata e di solito dominata dall'istinto, in cui lo spirito di sopravvivenza prevale sulla morale.

In assoluto Sebastian Fitzek si è aggiudicato un posto d'onore nella lista degli autori psico-thriller più geniali. Sono sicurissima che leggerò altri suoi scritti.
Un libro impressionate ed unico, capace di metterti in ansia sin dalle prime pagine e continuare fino all'ultimo capitolo. E dopo averlo finito ci porta a riflettere, a pensare che ciò che abbiamo appena letto può in qualche modo accadere veramente. E soprattutto per quanto un persona può essere forte fisicamente anche una piccola crepa nella sua psiche può portarla alla distruzione.
E molte altre ipotesi e pensieri che mi frullano nella mente e che vi risparmio di elencare.
Perché si sa, un buon libro non finisce quando si gira l'ultima pagina.




1 commento:

  1. Bellissimo, uno dei miei preferiti di FItzek, il finale lo si apprezza ancora di più se si è letto La Terapia, ma insomma, non è che non si capisca in caso contrario ;)
    Sul Libraccio ho visto che c'è anche Schegge, bello intricato, molto diverse dal Ladro di Anime.

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