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martedì 7 aprile 2020

Recensione: Presenza Oscura di Wulf Dorn

Buon pomeriggio lettori!
Oggi vi parlo dell'ultimo romanzo scritto da Wulf Dorn.
In seguito vi lascio tutte le info e la mia recensione.



Titolo: Presenza Oscura
Autore: Wulf Dorn
Editore: Corbaccio
Prezzi: €19,50 (cartaceo), €9,99 (ebook)

TRAMA: quando Nikka, sedici anni, si risveglia dal coma in ospedale fatica a ricordare cosa sia successo. Era a una festa, questo lo ricorda, insieme alla sua amica Zoe. Ma poi? Poi, improvvisamente un blackout. Nikka ha provato l’esperienza della morte: per ventuno terribili minuti il suo cuore ha cessato di battere, ma il suo cervello ha continuato a funzionare. E Nikka ricorda un tunnel buio in cui si intravedeva una luce e ricorda che anche Zoe era con lei. E quindi rimane scioccata alla notizia che Zoe è scomparsa proprio durante la festa e che da allora manca da casa. Che sia stata uccisa? Nikka è convinta di no e appena riesce incomincia a cercarla…

Cosa ne penso...?


Nikka è una ragazza di sedici anni e vive con sua nonna Ella sin dalla nascita, dopo la morte prematura dei genitori. È la sera di Halloween quando Nikka muore.
Sì, il suo cuore si ferma per ben 21 minuti e, se non fosse stato per Sascha (dj e paramedico), il suo cuore non avrebbe mai più ripreso a battere.
Ma a cosa è dovuto questo collasso? Qualcuno le ha messo qualcosa di proposito nel bicchiere per ucciderla? E perché ce l'avevano con lei?
Ma, in quella discoteca, Nikka non era da sola. Con lei c'era Zoe, la sua migliore amica sin da piccola che, purtroppo, da quella sera non si hanno più notizie.
Dov'è finita?
Da quando si è risvegliata Nikka non si dà pace, non riesce a capacitarsi di ciò che è accaduto e, soprattutto, non riesce a parlare di quello che ha visto e sentito durante la sua "morte".

"Perché certe persone capivano che cosa fosse veramente importante solo quando era troppo tardi?"

Per lei, quei 21 minuti sono sembrati un'eternità, dove la sofferenza regnava sovrana. In più, per quanto per Nikka è difficile da metabolizzare, in quel posto oscuro non era da sola.
Da quando è ritornata indietro Nikka non è più la stessa, è sempre terrorizzata e si sente sempre osservata da strane presenze che non vogliono lasciarla in pace.
Grazie all'amicizia e alle conoscenze di Sascha riuscirà a venire a capo ad alcuni dei suoi dubbi ma, d'altra parte, non riesce a ricordare cosa sia successo prima del suo collasso.
Ma Nikka non vuole arrendersi ed è disposta a tutto per far fronte a questo mistero e ritrovare la sua amica, anche se questo vuol dire rischiare nuovamente la sua vita.
E se fosse già troppo tardi per salvarla?

"Possibile che una verità inventata a volte fosse meglio della verità reale?"


Ammetto che, insieme a Carrisi, Dorn è uno dei miei scrittori preferiti in questo genere.
Sinceramente non mi aspettavo che trattasse questo tema, molto delicato e a volte un po' troppo paranormale per quanto mi riguarda. In più io sono una persona del tipo "se lo vedo ci credo" ma questo è gusto personale, sta a voi decidere e ponderare sull'argomento.
In tutto questo non rinnego la lettura anzi, mi è abbastanza piaciuta in quanto molto scorrevole e caratterizzata, come solito di Dorn, da capitoli brevi ma dettagliati. Ma (c'è sempre un ma), forse la scelta di inserire protagonisti troppo giovani per un tema così e risolvere il tutto grazie a delle "presenze" ha un po' influito sul mio giudizio finale. In aggiunta la spiegazione di tutto non mi ha entusiasmanza e, anzi, l'ho trovata molto banale.
So che Dorn è capace di molto altro (leggete per esempio la Psichiatra, un vero capolavoro), per questo non riesco a promuoverlo a pieno voti.
In più, se leggerete questo romanzo, vi consiglio di non trascurare alla fine della lettura la postfazione e i ringraziamenti. Credo siano molto utili per comprendere meglio il romanzo e la scelta di Dorn di trattare proprio questo tema.



Alla prossima,
- Melania

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